Il Metodo Analogico Intuitivo si sintetizza con la visualizzazione dell’Unità che si replica nel tutto e le dita delle mani rappresentano l’inizio dell’analogia col mondo intero: conto per 1, per 10, 100, 1000; per 5, 50, 500…
Con la linea del 20, che simboleggia due paia di mani, il bambino accede al calcolo a mente, che è personale, strategico, unico, straordinario, efficace, base per i calcoli scritti con numeri più complessi.
Per Bortolato il calcolo a mente si svolge da sempre allo stesso modo, diventa un’esperienza interiore ricca di significato dove la percezione-immagine della quantità, espressa con ordine dai “pallini-dots”, è la base da cui partire per piccoli e grandi calcoli, intuitivamente, analogicamente.
La linea del 20, l’armadio del 100, la casa del 1000, sono rappresentazioni ordinate della quantità e senza pensare alle cifre il bambino riesce a calcolare anche con numeri grandi.
“Lo sapevo fin da piccolo che se volevo riuscire in un calcolo a mente non dovevo pensare alle cifre, ma a semplici palline. E ora da maestro ho svelato questo segreto. Il mio contributo è tutto qui”. C. Bortolato
“Solo quando ti commuovi, puoi sperare di capire un bambino. Ti indicherà lui la strada per salire la montagna della matematica, visto che tu l’hai dimenticata. Il Metodo Analogico è infatti il percorso segreto con cui ciascuno di noi ha imparato la matematica, fatto di strategie nascoste per compensare i nostri limiti”. C. Bortolato
“Ogni bambino nasce con un genio della numerosità che attende di essere ascoltato nel modo giusto.” C. Bortolato