PRIMARIA SANT’ORSO E IL METODO ANALOGICO DI CAMILLO BORTOLATO

I bambini di 1A e 1B sperimentano la geometria e la tecnologia: da semplici cannucce a triangoli, quadrati, pentagoni, esagoni, cubi, piramidi… casette a 2D e a 3D, la geometria diventa un gioco divertente di costruzione di poligoni e di forme a tre dimensioni: tanti laboratori da marzo a giugno.

Il percorso di geometria delle due classi prime che seguono il Metodo Analogico Intuitivo del maestro Camillo Bortolato, si è arricchito di attività pratiche molto coinvolgenti che, grazie all’utilizzo di cannucce colorate per la costruzione di figure geometriche piane e solide, ha avvicinato gli alunni in modo giocoso e gioioso alla matematica e alla tecnologia.

Il linguaggio della geometria entra a scuola col gioco: la cannuccia è il lato del poligono, tutti i lati il perimetro e il confine di ciò che è dentro e di ciò che è fuori, interno ed esterno.
Ogni forma diventa sempre più grande aumentando di una cannuccia e così di un lato.

Infilando una cannuccia dentro l’altra e giocando con gli snodi si possono creare poligoni, cubi, piramidi, casette a 3D e conoscere il mondo geometrico e della tecnologia collaborando con i compagni; le attività di coppia e di piccolo gruppo cooperativo sono state importanti per costruire “il villaggio”.

L’idea di utilizzare le cannucce è nata grazie all’incontro col maestro e formatore Fausto Amenta durante i corsi di formazione e di aggiornamento sul Metodo Analogico Bortolato.
Fausto Amenta
sperimenta a Perugia il Metodo e utilizza le cannucce per le sue attività didattiche oramai da molti anni.
Con lui è nata una collaborazione che continuerà anche nel futuro, tutto da sperimentare.

Insegnante Francesca Scomparin