L’ARTE DEL CARNEVALE

Reduce dalla fatica del recente Carnevale, il maestro carrista Pierluigi Piccinetti incontra gli alunni delle classi terze della Scuola Primaria F. Montesi.

Il Carnevale di Fano è davvero un evento da non perdere.
Si tratta di uno dei carnevali più antichi d’Italia (1347), con sfilate di maschere, di carri allegorici e con il tanto atteso lancio dei dolciumi.
Ma come nasce un carro? Quanto lavoro e quanto tempo richiede la sua costruzione? Quali materiali e quali colori vengono utilizzati?
A queste e a tante altre domande ha cercato di rispondere il maestro carrista Pierluigi Piccinetti che giovedì 15 marzo si è incontrato a scuola con gli alunni delle classi 3^ A- 3^ B e 3^ C della scuola primaria F. Montesi.

Gli alunni hanno ascoltato con vivo interesse i suoi racconti e hanno potuto anche ammirare ed apprezzare i vari progetti e tanti disegni che aveva portato con sé in una enorme cartella. L’artista ha subito interessato le classi con la spiegazione del carro dedicato a Rossini, intitolato “La calunnia è un venticello” dalla celebre aria de “Il barbiere di Siviglia”. Nel carro sono state rappresentate le opere, la vita e le passioni del celebre musicista, tra cui anche quella della buona cucina. L’attenzione degli alunni è stata anche catturata da un modello in polistirolo intitolato “La cicala e la formica” e da altri progetti di opere da lui realizzate.
Al termine dell’incontro ha dato prova della sua abilità con un disegno realizzato alla lavagna che gli alunni hanno cercato di riprodurre.
Per poter ulteriormente approfondire l’argomento il prof. Piccinetti ha donato alla biblioteca scolastica due libri da lui scritti.

Le docenti Loredana Arceci e Cristina Salvi